Chi Ama Educa… a scegliere?
Torna dopo due anni il focus “Chi ama educa…”, promosso dall’Azione Cattolica ed in collaborazione con l’Ufficio Catechistico, che pone al centro l’impegno per una rinnovata cura educativa.
Nel decennio che la Chiesa ha deciso di dedicare all’attenzione per l’emergenza educativa, questo appuntamento si è dimostrato importante per approfondire, confrontarsi e impegnarsi e per aprire nuove prospettive di impegno educativo nei diversi ambiti di vita: famigliare, scolastico, pastorale e sociale. Nello specifico quest’anno vorremo affrontare il tema dell’educare alle scelte. Tematica questa che abbiamo scelto, come AC, come filo conduttore di tutti i nostri incontri e proposte formative-educative per gli educatori.
Il forum è organizzato in tre incontri: mercoledì 3 maggio, mercoledì 8 e venerdì 10 maggio.
Il primo incontro “Strade possibili per EDUCARE ALLE SCELTE” è strutturato in laboratori per ambiti educativi (educatori-allenatori, catechisti, insegnanti, genitori); ovvero con metodo narrativo e laboratoriale si cercherà di trarre dall’esperienza di ciascuno quali sono le strategie educative efficaci attuate e quali le difficoltà nell’accompagnare alle scelte.
Mercoledì 8 maggio interverrà la dott.ssa Paola Bignardi pedagogista, già presidente nazionale dell’AC sul tema “SCEGLIERE…MISSIONE POSSIBILE” . La relatrice partendo dagli spunti emersi dai laboratori ci condurrà nella riflessione sul significato dell’educare alle scelte, in particoalre sui presupposti educativi, antropologici e religiosi, sulle strategie che le diverse agenzie educative possono attuare e sulle possibili sinergie educative.
Per il terzo incontro è stata organizzata una tavola rotonda “CHI AMA, EDUCA insieme alle scelte…” composta da membri delle diverse agenzie educative in particolare scuola, comunità religiosa e mondo dello sport e del sociale attivi nel nostro territorio diocesano. L’incontro si pone la finalità di comprendere quali siano le esperienze di ciascuno sull’educare e sull’importanze dell’educare alle scelte; inoltre di valutare quali siano le risorse del loro ambiente di comptenze attuate e attivabili ed in particolare quali possano essere le sinergie educative fattibili ed attualizzabili nel nostro territorio.
di Fanny Mion
L’Azione, 28 aprile 2013